Le teste
Sono protagoniste dell’iconografia artigiana della Sicilia, e nascono da un gesto che si perde nel mito
Quella storia prosegue con noi.
Sono protagoniste dell’iconografia artigiana della Sicilia, e nascono da un gesto che si perde nel mito
Quella storia prosegue con noi.
La leggenda millenaria narra di una fanciulla tradita e di un moro traditore. Di una promessa da marinaio, fatta da lui per conquistare il cuore della ragazza. E della vendetta della giovane ferita, che decise che il suo moro non avrebbe mai più fatto ritorno dalla sua famiglia al di là del mare: così trasformò la sua testa in un vaso, per farci germogliare all’interno nuova vita.
Da quel giorno, questa storia è diventata patrimonio dell’immaginario e dell’artigianato siciliani, e continua a essere narrata attraverso le graste, le teste di moro. Nei secoli, gli artigiani isolani hanno codificato nuovi personaggi, nuove forme, nuove iconografie. Per una leggenda ancora vivente, che Alessi racconta con la sapienza delle sue mani.
Sai cos’è la nostra vita? La tua e la mia?
Un sogno fatto in Sicilia. Forse stiamo ancora lì e stiamo sognando.
Leonardo Sciascia
Il mito è una storia che non muore.
Per questo continuiamo a immaginare la storia delle teste di moro, modellando insieme, con le mani, la leggenda antica e le ispirazioni del design contemporaneo.
Un sapere antico di secoli, un linguaggio mitico che continua a parlare al presente.
Alcune storie sono uniche, altre irripetibili: come questa selezione di manufatti Alessi.